L'ultimo articolo della Prealpina riporta la testimonianza di un ex giocatore che scrive una lettera a tutti i comuni della provincia per sensibilizzare e prevenire la ludopatia.
Ecco alcuni estratti dalla lettera:
«Tutta la mia vita è stata vissuta nella dipendenza del gioco d’azzardo,
piaga sociale che distrugge se stessi e intere famiglie»
«Con le nuove tecnologie - prosegue Franco che ha sperimentato sia i
casinò, sia le slot - l’approccio al gioco è diventato estremamente
facile. Ed è preoccupante vedere quanti giovanissimi (già dalle scuole
dell’obbligo) siano diventati vittime di questa patologia che se non
trattata porta nel tempo ad una vita infelice».
Dopo aver toccato il fondo Franco, il testimone, racconta:
«Quattro anni fa è iniziato il mio percorso di recupero (con l’associazione giocatori anonimi, Ndr),
non ho mai più giocato, il gioco per me è diventato un lontano ricordo»
e infatti «ho riacquistato la mia vita e la vivo serenamente».
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