Più mi guardo in giro e più mi informo, scopro che fermare la ludopatia non è impossibile!
Quando abbiamo cominciato questo progetto la mia prima reazione è stata quella di deprimermi di fronte all'enormità di questo problema, ma più leggo articoli su internet o giornali mi accorgo che non sono poche le opportunità di guarire o di non finire nella trappola della ludopatia.
A Busto Arsizio è addirittura nato un gruppo dedicato all'educazione dei familiari di malati di gioco d'azzardo: "I familiari sono spesso i primi ad accorgersi che un loro congiunto sta
sviluppando un problema di gioco e a prendere la decisione di chiedere
aiuto. [...] Se tuttavia intuire che ci sia un problema può essere un importante
primo passo, meno facile è capire come comportarsi per gestire al meglio
la situazione."
Andate a leggere l'articolo intero a: http://www.varesenews.it/2016/03/come-gestire-un-parente-malato-di-gioco-dazzardo-al-via-il-corso/495514/
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