Quali emozioni prova il ludopatico dopo aver perso una grande somma di denaro?
Innanzitutto il paziente prova "l'ansia da recupero" per la quale non riesce a smettere di pensare a come possa riprendersi i soldi persi: questo lo porterà a giocare ancora. Successivamente subentrano le emozioni di irritazione, rabbia, senso di colpa, e infine la disperazione.
Quest'ultima è uno dei fattori che rendono consapevole il ludopatico di avere una malattia. Spesso però non basta: è la famiglia che solitamente convince il ludopatico a mettersi in cura.
Come e perchè si inizia a giocare?
Ogni giocatore ha la sua motivazione personale, ma si possono comunque individuare delle ragioni comuni.
- Abitudine: molti ludopatici sono stati esposti al gioco sin da piccoli, poichè già uno o più membri della famiglia scommettevano soldi;
- Fortuna (o meglio sfortuna): non è raro il caso degli amici che provano il gioco per la prima volta e vincono una bella somma. Ciò che comincia con una vincita può però divantare la loro rovina.
- Sofferenza: qualsiasi problema psicologico (per esempio un lutto in famiglia, una separazione, ecc) possono innescare il gioco compulsivo. Giocando è facile isolarsi dal mondo e dimenticare i propri problemi.
Quando la malattia è ad uno stadio avanzato il paziente è molto nervoso, aumentano le bugie che dice per coprire la perdita di soldi e tempo, mancano la voglia di comunicare e anche gli hobbies che aveva in precedenza. Ma i familiari non sempre sono in grado di attribuire questi sintomi alla ludopatia, anzi, spesso pensano che il parente sia affetto da depressione, o addirittura che abbia un'amante!
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